Tipologia
Viaggio di gruppo a date fisse
Durata
12 giorni - 9 notti
IMPORTANTE
Accompagnatore locale parlante italiano per tutta la durata del tour.
Gruppo
Minimo 2 partecipanti
Partenze
Date su richiesta
Sistemazione
In Hotel a 3 e 4 Stelle
Trattamento
Come da programma
Trasporti
Vengono effettuati con veicoli privati con aria condizionata e autista
Voli
Di linea in classe economica da Milano, Roma e i maggiori aeroporti italiani
Note
Nei mesi di luglio, agosto e settembre le aree 1-5 del parco nazionale di Ranthambore saranno off limits per i visitatori causa censimento degli animali e ripopolamento. Normalmente agibili le zone 6-10
1° GIORNO: Italia - Delhi
Partenza dall’Italia con volo di linea con scalo. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: Delhi
Arrivo a Delhi, accoglienza in aeroporto e trasferimento in hotel. Sistemazione in camera e, più tardi, tour della capitale dell’India moderna, cuore del paese, metropoli verde e gradevole, ricca di testimonianze del passato, interessante commistione di antichi monumenti ed affollati bazar, palazzi medioevali e modernissimi edifici. Visita di uno dei luoghi simbolo della Vecchia Delhi, il Raj Ghat, il memoriale del Mahatma Gandhi eretto nel luogo dove venne cremato, proseguendo per la moschea Jama Masjid, la più solenne d’India, e il massiccio Forte Rosso che si ammirano dall’esterno. Nella nuova Delhi visita dell’alta ed elegante torre Qutb Minar e della tomba di Humayun, sepolcro-giardino in stile indo-persiano, precursore della magnificenza del Taj Mahal. Il primo giorno si conclude con la passeggiata in macchina lungo l’India Gate, il Palazzo del Parlamento e il Rastrapathi Bhawan, la residenza presidenziale, prima del rientro in hotel
Pernottamento all'Holiday Inn o similare.
Delhi
Appena giunti in città il traffico inestricabile fatto di auto, camion, biciclette, bus, motociclette e tuk tuk che rumoreggiano con i clacson assordanti, misto al traffico di pedoni, carretti tirati da uomini-cavallo, carri trainati da buoi e vacche sacre che pascolano libere, ci fa piombare in una dimensione a metà fra medioevo e modernità. Questa non è soltanto Delhi, l’India è così. Un esercito di uomini e animali in movimento, ognuno con il suo da fare. Ma oltre al caos, Delhi offre momenti di relax nei numerosi parchi della città nuova o sulle rive della Yamuna.
Shahjahanabad è la città che ancora oggi corrisponde alla famosa Old Dehli, ovvero la Delhi Moghul, edificata dall’imperatore Shan Jahan nel XVII secolo.
Il Forte Rosso: sulle rive della Yamuna, sorge una delle costruzioni più imponenti di tutta l’India: il Lal Qila o comunemente detto il Forte Rosso. Il nome originario del forte significa “forte del buon auspicio” e le sue dimensioni coprono circa 3 Km quadrati e le mura di fortificazione, alte da 20 a 30 metri erano cinte da un ampio fossato alimentato dalle acque del fiume. La porta principale. Lahori Gate, costruzione a tre piani sormontata da torri chatri, si apre a ovest del forte e guarda sulla città vecchia in direzione della Jama Masjid.
All’interno del Lahori Gate si attraversa il Chatta Chowk, l’antico “mercato delle donne di corte”, poi la casa dei tamburi, Naubat Khana da dove si avvisava dell’arrivo degli ospiti, diversi palazzi tra cui quello delle perle (Moti Mahal) che ospitava la figlia prediletta del re, il palazzo dei colori (Rang Mahal) che ospitava l’appartamento della prima moglie del sovrano e il palazzo privato dell’imperatore (Khas Mahal). Superano l’Hammam, i bagni reali si ergono le 3 cupole a cipolla della Moti Masjid, Moschea della Perla. La Jama Masjid, la Moschea del Venerdi si trova al centro del vecchio quartiere musulmano di Chandni Chowk. Uscendo dalla Moschea dalla porta settentrionale ci si trova nel cuore della città vecchia: Chandni Chowk, il Quartiere della Luna, un labirinto di vie che si attorciglia tra le case come in un fitto ricamo, ristoranti per indiani e botteghe di artigiani riempiono questo bazar infinito.
Meno di 2 Km a sud del Forte Rosso si incontra il Raj Ghat, il memoriale eretto nel luogo in cui avvenne la cremazione del Mahatma Gandhi. Poco più a nord, nel parco Shanti Vana, foresta della pace, vennero cremati: nel 1964 Jawaharlal Nerhu, il primo capo del Governo dell’India indipendente; nel 1984 sua figlia Indira Gandhi e nel 1991 Rajiv Gandhi.
A New Delhi l’architettura è sicuramente una rappresentazione del potere ed esprime qui tutto il rigore, la fermezza e la forza di tale potere.
Il Rajpath, il viale imperiale che dal Palazzo Presidenziale arriva fino all’India Gate, è lungo quasi 4 Km. Lungo questo viale immerso in bellissimi giardini e fontane, si svolgevano tutte le parate e le celebrazioni ufficiale del British Raj ed è oggi una delle arterie stradali più importanti della città, teatro della rappresentazione del potere dell’India moderna. All’estremità occidentale del Rajpath, si erge il Rashtrapati Bhavan, il Palazzo Presidenziale. Lungo il viale si trovano poi la sede del Ministero dell’Interno e delle Finanze e del Ministero degli Esteri. Nel monumentale palazzo circolare verso Nord, si trova il Sansad Bhavan, sede del parlamento indiano. Verso oriente si trova il National Museum, uno dei musei più belli di tutta l’India.
Uno dei monumenti più interessanti di Delhi è il Mausoleo di Humayun, costruito a partire dal 1556 dalla moglie di Humayun, Haji Begum e si tratta del primo esempio di tombe monumentali della dinastia Moghul. Questa costruzione segna una svolta importante nella storia dell’arte e dell’architettura persiana ed è stato preso come modello per sviluppare il progetto del Taj Mahal, il capolavoro dell’arte Moghul. Il mausoleo è opera di architetti persiani che, con grande maestria, hanno unito le regole dell’architettura centro-asiatca con elementi decorativi induisti. Viene usato materiale come pietra arenaria rossa e marmo bianco.
All’interno di un parco, 15 chilometri a sud di Delhi, in direzione di Gurgan, sorge il complesso monumentale del Qtub Minar. La torre fu edificata da Qtub-ud-Din-Aibak a partire dal 1197 all’epoca delle prime grandi invasioni da parte degli arabi e simboleggia la vittoria su un sovrano indù, mentre nel 1193 iniziò la costruzione della prima moschea dell’India. Si erge in gran parte in rovina, su un antico complesso di un tempio indù che contava numerosi luoghi sacri e che fu distrutto per fare posto alla moschea.
3° GIORNO: Delhi - Agra (205km / 5 ore circa)
Dopo la prima colazione trasferimento ad Agra, nella regione dell’Uttar Pradesh, sede di due superbi monumenti ammirati in tutto il mondo, il Taj Mahal e il Forte Rosso, nei quali si manifesta a pieno la genialità della progettazione dei palazzi e dei giardini moghul. Sistemazione in hotel all’arrivo e tempo a disposizione per relax e attività individuali prima della cena. Pernottamento al Crystal Sarovar Premier.
4° GIORNO: Agra
Le visite odierne hanno inizio dalla tomba di Itmad-ud-Daulah, il bellissimo “scrigno di marmo” dalle delicate decorazioni floreali, mausoleo fatto costruire dall’imperatrice Nur Jahan a memoria imperitura del padre. A seguire il Forte, trionfo di arenaria rossa per un irripetibile capolavoro di architettura mughal. Vasta cittadella dai tratti architettonici raffinatissimi, circondata dal fiume Yamuna, questa fortezza monumentale stupisce con la maestosità delle mura, i padiglioni di marmo bianco, i soffitti azzurro e oro, le anticamere dei bagni reali adorni di specchi. Più tardi, all’ora del tramonto, quando i raggi rosati lo avvolgono di un velo di irrealtà, visita dello stupefacente Taj Mahal (chiuso il venerdi), il misterioso “palazzo di perla tra i giardini e i canali” che si raggiunge a bordo di una tonga decorata. Perfetto da qualsiasi angolatura, candido e irreale, leggiadro e lieve nonostante l’imponenza, è un monumento all’amore eterno: fu infatti fatto erigere nel 17° secolo dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria dell’adorata moglie Mumtaz Mahal prematuramente scomparsa perché di lei non si perdesse mai il ricordo e richiese 22 anni di lavoro, 20.000 uomini e 1000 elefanti per il trasporto dei preziosi materiali. Rientro in hotel e cena.
Pernottamento al Crystal Sarovar Premier.
Agra
Agra viene associata al periodo Moghul, gli imperatori furono famosi per lo sfarzo della loro corte imperiale, e per lo splendore delle loro capitali. Ci sono molti monumenti meravigliosi e il Taj Mahal, costruito dall'imperatore Shah Jahan come mausoleo dedicato alla sua seconda moglie è il più grandioso e importante dell’India, un capolavoro architettonico tra i più belli al mondo. La costruzione della Fortezza di Agra venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565. Il complesso è davvero una città all’interno della città. Il loro talento architettonico può essere visto anche nelle fortezze, nei palazzi e nei maestosi giardini - ognuno testimone silenzioso di un grande stile di un periodo d'oro.
5° GIORNO: Agra - Fatehpur Sikri - Ranthambore (290km / 7 ore circa)
Al mattino proseguimento per Ranthambore con visita lungo il percorso della città fantasma di Fatehpur Sikri, capolavoro urbanistico splendido e desolato. Al termine trasferimento a Ranthambore, scenografico lembo di natura al centro di un progetto per la salvaguardia della tigre, il “big cat”, il grande felino simbolo stesso della fauna indiana. A lungo territorio di caccia dei maharaja di Jaipur, venne poi nel 1972 convertito in riserva naturale e parco dedicato alla tutela di questi magnifici animali ed è di fatto uno dei luoghi migliori dove poterli scorgere. Circondato da due fiumi, il Chambal e il Banas, e impreziosito dal lago Talao Padam, è disseminato da grandi alberi di banyan che assicurano piacevoli zone d’ombra. Cena in hotel.
Pernottamento al Ranthambore Regency.
6° GIORNO: Ranthambore
Pensione completa. Intera giornata dedicata ai safari mattutini e pomeridiani all’interno del parco: paesaggio emozionante, contatto ravvicinato con la natura selvaggia, sensazioni forti. Pernottamento al Ranthambore Regency.
7° GIORNO: Ranthambore - Jaipur (160km / 4 ore e mezza)
Spostamento a Jaipur, capitale del Rajasthan, nota come la città rosa perché le sue costruzioni, tutte in pietra arenaria rossa, le conferiscono una gamma incredibile di colorazioni nelle varie ore del giorno. All’arrivo sistemazione in hotel
Pernottamento al Lemon Tree.
8° GIORNO: Jaipur
Dopo la prima colazione escursione ad Amber, cittadella fortificata a pochi chilometri da Jaipur, complesso fatto di trafori, specchi, pietre dure, miniature e decori che conobbe un periodo di grande splendore in epoca moghul: con le sue superbe sale riccamente adornate, Amber fa rivivere le leggende d’amore e di battaglie degli antichi Rajput. Una salita a dorso di elefante (in jeep, in caso di sospensione del servizio su ordinanza amministrativa) ed ecco nella loro inalterata magnificenza gli edifici racchiusi all’interno della fortezza: sale decorate, specchi, gemme, trafori e tutta l’atmosfera di un luogo dove la storia è di casa. Rientro alla “città rosa” e sosta di fronte all’Hawa Mahal, il ‘palazzo dei venti’, alta facciata intarsiata di finestre attraverso le quali le cortigiane potevano guardare senza essere viste. A seguire il City Palace, intrigante complesso architettonico nel cuore della città vecchia, e la visita del sorprendente Jantar Mantar, l’osservatorio astronomico all’aperto voluto nel 1728 dal sovrano Jai Singh e ancor oggi perfettamente funzionante. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Pernottamento al Lemon Tree.
Jaipur
Jaipur, conosciuta come la “città rosa”, affascina ogni visitatore. Circondata da aspre colline, ognuna coronata da formidabili fortezze, bei palazzi, ville e giardini sparsi in tutto il perimetro. Luoghi d'altri tempi che furono testimoni di processioni reali e fastose celebrazioni. Fatta eccezione per il traffico caotico di biciclette, automobili e autobus, poco sembra essere cambiato. La città, con ricca eredità storica e architettonica, ha una varietà di esperienze da offrire.
9° GIORNO: Jaipur - Varanasi
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo a destinazione Varanasi nella regione dell’Uttar Pradesh, una delle città più sacre del paese, nota anche come Benares e Kashi. All’arrivo escursione alla vicina Sarnath, luogo storico di culto e uno dei maggiori siti buddhisti al mondo: quello che è visitabile oggi sono le rovine del vecchio monastero e il museo, ricco di interessanti testimonianze di arte religiosa. Rientro in hotel e, più tardi, partecipazione alla suggestiva cerimonia “aarti”, la preghiera collettiva che si svolge di sera alla luce tremula dei lumini ad olio posti nei templi, sulle venerate acque del Gange e sui “ghat”, le ampie gradinate che scendono verso il fiume. L’atmosfera del luogo è davvero unica e regala emozioni indimenticabili
Pernottamento al Rivatas.
10° GIORNO: Varanasi - Delhi
Al chiarore dell’alba, nell’aria rarefatta, si scivola in barca lentamente sul sacro Gange. Sullo sfondo, la città che si risveglia al suono dei flauti del tempio di Shiva, e poi sacerdoti, mendicanti, santoni, pellegrini, fedeli in cerca di purificazione, donne, bambini. Dopo il sorgere del sole una passeggiata in rickshaw tra vacche sacre e botteghe, santuari e vicoli affollati della cittadina con visita di alcuni templi. Rientro in hotel, prima colazione e tempo a disposizione sino al trasferimento in aeroporto e al volo per Delhi. Sistemazione in camera all’arrivo e cena in hotel.
Pernottamento al Radisson Green.
11° GIORNO: Delhi
Prima colazione in hotel. Giornata libera a disposizione per le ultime visite. In serata trasferimento privato in aeroporto in tempo utile per volo notturno di linea con scalo per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
12° GIORNO: Italia
Arrivo in Italia in serata. Fine dei servizi.
India|24
India
Aggiornamento: 10/01/22 13:19