Incredibile India

India

Varanasi - @charlfolscher
Taj Mahal
Mandawa
Bikaner, Jungarh fort
Jaisalmer
Udaipur
Jodhpur
Ranakpur
Amber Fort - @meric
Khajuraho - @zekeriya
Un Tour India di 17 giorni con partenze di gruppo garantite a date fisse con voli di linea inclusi dall'Italia. Questo Tour India è consigliato a chi desidera scoprire il vero spirito di questo incantevole paese, culla di una cultura millenaria. Uno splendido tour molto concentrato, che ci porta ad assaporare al meglio e nel dettaglio questo paese meraviglioso dalle mille sfaccettature che ospita siti del patrimonio mondiale dell'Unesco. Si visitano Delhi con i suoi due mondi differenti Old Delhi e New Delhi; Jaipur nel Rajasthan la terra dei Maharaja, ovunque un’esplosione di colori dove spuntano gli splendori del passato regale della città; Agra dove possiamo ammirare il meraviglioso Taj Mahal, uno dei monumenti più famosi del mondo, che sembra risplendere di luce eterna. Il tour termina con la scoperta dell'incantevole città di Khajuraho e Varanasi. Organizzato da Asian Explorer, il Tour Operator Specializzato in Viaggi in India con sede in Italia. Chiedi un preventivo personalizzato.

Tipologia

Viaggio di gruppo a date fisse

Durata

17 giorni - 14 notti

IMPORTANTE

Accompagnatore locale parlante italiano per tutta la durata del tour.

Gruppo

Minimo 2 partecipanti

Partenze

Date su richiesta

Sistemazione

In Hotel a 4 Stelle

Trattamento

Come da programma

Trasporti

Vengono effettuati con veicoli privati con aria condizionata e autista

Voli

Di linea in classe economica da Milano, Roma e i maggiori aeroporti italiani

1° GIORNO: Italia - Delhi

Partenza dall’Italia con volo di linea con scalo. Pasti e pernottamento a bordo.

2° GIORNO: Delhi

Accoglienza in aeroporto e trasferimento in hotel. Sistemazione in camera e, più tardi, tour della capitale dell’India moderna, cuore del paese, metropoli verde e gradevole, ricca di testimonianze del passato, interessante commistione di antichi monumenti ed affollati bazar, palazzi medioevali e modernissimi edifici. Visita di uno dei luoghi simbolo della Vecchia Delhi, il Raj Ghat, il memoriale del Mahatma Gandhi eretto nel luogo dove venne cremato, proseguendo per la moschea Jama Masjid, la più solenne d’India. Nella nuova Delhi visita dell’alta ed elegante torre Qutb Minar. Il primo giorno si conclude con la passeggiata in macchina lungo il massiccio Forte Rosso, l’India Gate, il Palazzo del Parlamento, prima del rientro in hotel.
Pernottamento al Radisson Gurugram o Holiday Inn.

Delhi
Appena giunti in città il traffico inestricabile fatto di auto, camion, biciclette, bus, motociclette e tuk tuk che rumoreggiano con i clacson assordanti, misto al traffico di pedoni, carretti tirati da uomini-cavallo, carri trainati da buoi e vacche sacre che pascolano libere, ci fa piombare in una dimensione a metà fra medioevo e modernità. Questa non è soltanto Delhi, l’India è così. Un esercito di uomini e animali in movimento, ognuno con il suo da fare. Ma oltre al caos, Delhi offre momenti di relax nei numerosi parchi della città nuova o sulle rive della Yamuna.
Shahjahanabad è la città che ancora oggi corrisponde alla famosa Old Dehli, ovvero la Delhi Moghul, edificata dall’imperatore Shan Jahan nel XVII secolo.
Il Forte Rosso: sulle rive della Yamuna, sorge una delle costruzioni più imponenti di tutta l’India: il Lal Qila o comunemente detto il Forte Rosso. Il nome originario del forte significa “forte del buon auspicio” e le sue dimensioni coprono circa 3 Km quadrati e le mura di fortificazione, alte da 20 a 30 metri erano cinte da un ampio fossato alimentato dalle acque del fiume. La porta principale. Lahori Gate, costruzione a tre piani sormontata da torri chatri, si apre a ovest del forte e guarda sulla città vecchia in direzione della Jama Masjid.
All’interno del Lahori Gate si attraversa il Chatta Chowk, l’antico “mercato delle donne di corte”, poi la casa dei tamburi, Naubat Khana da dove si avvisava dell’arrivo degli ospiti, diversi palazzi tra cui quello delle perle (Moti Mahal) che ospitava la figlia prediletta del re, il palazzo dei colori (Rang Mahal) che ospitava l’appartamento della prima moglie del sovrano e il palazzo privato dell’imperatore (Khas Mahal). Superano l’Hammam, i bagni reali si ergono le 3 cupole a cipolla della Moti Masjid, Moschea della Perla. La Jama Masjid, la Moschea del Venerdi si trova al centro del vecchio quartiere musulmano di Chandni Chowk. Uscendo dalla Moschea dalla porta settentrionale ci si trova nel cuore della città vecchia: Chandni Chowk, il Quartiere della Luna, un labirinto di vie che si attorciglia tra le case come in un fitto ricamo, ristoranti per indiani e botteghe di artigiani riempiono questo bazar infinito.
Meno di 2 Km a sud del Forte Rosso si incontra il Raj Ghat, il memoriale eretto nel luogo in cui avvenne la cremazione del Mahatma Gandhi. Poco più a nord, nel parco Shanti Vana, foresta della pace, vennero cremati: nel 1964 Jawaharlal Nerhu, il primo capo del Governo dell’India indipendente; nel 1984 sua figlia Indira Gandhi e nel 1991 Rajiv Gandhi.
A New Delhi l’architettura è sicuramente una rappresentazione del potere ed esprime qui tutto il rigore, la fermezza e la forza di tale potere.
Il Rajpath, il viale imperiale che dal Palazzo Presidenziale arriva fino all’India Gate, è lungo quasi 4 Km. Lungo questo viale immerso in bellissimi giardini e fontane, si svolgevano tutte le parate e le celebrazioni ufficiale del British Raj ed è oggi una delle arterie stradali più importanti della città, teatro della rappresentazione del potere dell’India moderna. All’estremità occidentale del Rajpath, si erge il Rashtrapati Bhavan, il Palazzo Presidenziale. Lungo il viale si trovano poi la sede del Ministero dell’Interno e delle Finanze e del Ministero degli Esteri. Nel monumentale palazzo circolare verso Nord, si trova il Sansad Bhavan, sede del parlamento indiano. Verso oriente si trova il National Museum, uno dei musei più belli di tutta l’India.
Uno dei monumenti più interessanti di Delhi è il Mausoleo di Humayun, costruito a partire dal 1556 dalla moglie di Humayun, Haji Begum e si tratta del primo esempio di tombe monumentali della dinastia Moghul. Questa costruzione segna una svolta importante nella storia dell’arte e dell’architettura persiana ed è stato preso come modello per sviluppare il progetto del Taj Mahal, il capolavoro dell’arte Moghul. Il mausoleo è opera di architetti persiani che, con grande maestria, hanno unito le regole dell’architettura centro-asiatca con elementi decorativi induisti. Viene usato materiale come pietra arenaria rossa e marmo bianco.
All’interno di un parco, 15 chilometri a sud di Delhi, in direzione di Gurgan, sorge il complesso monumentale del Qtub Minar. La torre fu edificata da Qtub-ud-Din-Aibak a partire dal 1197 all’epoca delle prime grandi invasioni da parte degli arabi e simboleggia la vittoria su un sovrano indù, mentre nel 1193 iniziò la costruzione della prima moschea dell’India. Si erge in gran parte in rovina, su un antico complesso di un tempio indù che contava numerosi luoghi sacri e che fu distrutto per fare posto alla moschea.

3° GIORNO: Delhi - Mandawa (265 km/6 ore circa)

Prima colazione. Spostamento a Mandawa, nello Shekhawati, il “museo all‟aria aperta” del Rajasthan. Sistemazione in hotel e, nel pomeriggio, breve visita di Mandawa, con le sue stupefacenti haveli, le dimore di ricchi mercanti interamente affrescate: inimitabile lo stile e disparati e coloratissimi i soggetti dei dipinti che illuminano il paesaggio desertico. Pernottamento al Matsya Vilas.

Mandawa
Il remoto principato feudale di Mandawa, nato nel 1755 nel deserto come punto di sosta fortificato sulla via delle rotte carovaniere tra Vicino ed Estremo Oriente e trasformato successivamente grazie ai proventi dei commerci in una città fiabesca di palazzi meravigliosamente dipinti e istoriati.

4° GIORNO: Mandawa - Bikaner (170km, 4 ore circa)

Prima colazione e spostamento a Bikaner che conserva inalterato il fascino altero di un borgo medioevale. Nel pomeriggio visita dello splendido forte Junagarh, massiccia fortezza le cui mura hanno un perimetro di un chilometro, fatta erigere dal rajah Rai Singhji, sesto sovrano di Bikaner che regnò dal 1571 al 1611: all’interno la reggia a forma di labirinto e numerosi templi, padiglioni, palazzi e un museo dall’ampia collezione di gioielli, tappeti, manoscritti, giare. Uno degli edifici più interessanti dell'intero complesso è la sala delle udienze o Karan Mahal affrescata in stile moghul. In seguito sosta al Lallgarh Palace e a un allevamento di cammelli, gli indispensabili animali del deserto. Pernottamento al Matsya Vilas.

Bikaner
Bikaner, città del deserto fondata nel 1488 da Rao Bika, un discendente di Jodha, storico fondatore di un’altra città molto conosciuta all’interno dello scacchiere geopolitico indiano: Jodhpur. Come in molti altri centri del Rajasthan, la città vecchia è circondata da alte mura merlate, preziose testimonianze del ricco passato che ha contraddistinto un’area tra le più feconde dal punto di vista storico di tutto il paese.

5° GIORNO: Bikaner - Jaisalmer (310km / 6 ore circa)

Dopo colazione trasferimento a Jaisalmer che, situata sulle rotte delle carovane, fa rivivere in pieno la suggestiva atmosfera di un remoto avamposto del deserto: l’imponente fortezza, il sapore della storia, l’incantevole atmosfera medioevale, fanno della cittadina un luogo davvero magico.
Pernottamento al Rawalkot.

Jaisalmer
Jaisalmer, soprannominata la “città d’oro” per via del colore che assumono i suoi edifici al tramonto, questa città fortezza che sorge nell'arido deserto di Thar, è un unicum di rara bellezza. Jaisalmer è il posto ideale per gustare il meglio delle tradizioni e della cultura di questa regione. La sua collocazione strategica, sulla via che collegava l’India all’Asia centrale, fu fonte di grande ricchezza per la città che presto si riempì di dimore magnifiche in legno finemente intarsiato e in arenaria giallo oro e splendidi templi.

6° GIORNO: Jaisalmer

Prima colazione. Visita dell’affascinante “città d’oro”, mura di arenaria gialla, viuzze intricate, templi, palazzi finemente decorati, torri, bastioni. Si inizia col Forte, all’interno del quale risiede tuttora un quarto della popolazione locale: costruito nel 1156, è uno dei più antichi della regione del Rajasthan. Nel pomeriggio escursione a dorso di cammello nel deserto del Thar per ammirare il tramonto del sole sulle dune.
Pernottamento al Rawalkot.

7° GIORNO: Jaisalmer - Jodhpur (260km / 6 ore circa)

Prima colazione. In mattinata trasferimento a Jodhpur, superba città fortificata dove si possono ammirare in tutta la loro pienezza i colori del Rajasthan: circondati da enormi bastioni, gli impressionanti edifici di Jodhpur sono in ammaliante contrasto con l’oro del vicino deserto del Thar. Dopo la sistemazione in hotel visita del dominante Mehrangarh Fort con i suoi molteplici palazzi dagli interni sfarzosi che si erge maestoso contro il deserto: magnifica la vista sulla distesa di tetti blu caratteristici della città. Al termine visita del memoriale in marmo di Jaswant Thada e del magnifico palazzo Umaid Bhawan.
Pernottamento al Zone by Park.

Jodhpur
La “Città Blu” è un'importante meta turistica grazie ai suoi numerosi templi e i suoi palazzi, oltre che per il suo maestoso forte che troneggia da un massiccio di 130 metri. Soprannominata anche città solare (siamo nell'area del Deserto di Thar), l'ideale per visitarla è percorrere le stradine tortuose della città vecchia facendo incetta di profumi, vestiti folcloristici e spezie inebrianti.


Mehrangarh
Tra le numerose attrattive di Jodhpur la più suggestiva è sicuramente questo imponente forte, tuttora gestito dal maharaja di Jodhpur. Questo edificio si estende su una collina alta più di cento metri, di cui segue il profilo. Visitandolo si passa attraverso ben sette porte, alcune delle quali portano ancora le tracce delle cannonate subite dal forte nel corso della sua storia. L’interno del forte è costituito da una fitta rete di cortili e palazzi, splendidi esempi di architettura rajput. Uno degli edifici ospita anche un interessante museo sugli ornamenti della regalità indiana.

Jaswant Thada
Questo monumento commemorativo dedicato al maharaja Jaswant Singh II con le sue particolari cupole in marmo bianco. Il cenotafio fu eretto nel 1899, negli anni successivi furono realizzati anche il crematorio reale e gli altri tre cenotafi che si vedono nelle vicinanze. Ricco di monumenti e decori marmorei davvero raffinati, offre anche una formidabile vista panoramica del territorio circostante.

8° GIORNO: Jodhpur / Ranakpur / Udaipur (295km / 6 ore circa)

Prima colazione. Sosta a Ranakpur, gioiello dell’arte jainista, uno dei 5 templi più sacri dell’India. Proseguimento per Udaipur, la “Venezia dell’Est”, cittadina deliziosa nota per i suoi laghi e per gli incantevoli angoli di interesse storico.
Nel pomeriggio un piacevole giro in barca a motore sulle calme acque del lago Pichola dal quale si può ammirare la maestosità della città e la bellezza del Jag Mandir, incantevole palazzo al centro del lago; al termine rientro in hotel. Sistemazione in hotel.
Pernottamento all'Antana Resort o Fateh Niwas.

Udaipur
Udaipur,città situata nella parte nord-orientale del Rajasthan, è senza dubbio la città più romantica di tutto lo stato, denominata anche la città dei Laghi. La città fu fondata nel 1567, quando Maharaja Udai Singh, stanco dei ripetuti attacchi a Chittor, la vecchia capitale Mewar, si fece indicare da un vecchio saggio un posto sicuro per la sua nuova capitale. L'uomo garantì a Udai Singh che se lo avesse fondato sulle sponde del Lago Pochola, il suo nuovo centro di potere non sarebbe mai stato conquistato, e così nacque la città che porta lo stesso nome del regnante, Udaipur.

9° GIORNO: Udaipur - Jaipur (330km / 7 ore circa)

Prima colazione. Palazzi da favola, vicoli quieti, fortezze arroccate che ricordano antiche battaglie, laghi, mosaici, atmosfera romantica: questa la bella Udaipur. La visita ha inizio dopo la prima colazione con il Palazzo di Città edificato sul lago Pichola nel 1725, un trionfo di marmo, granito, filigrane, mosaici, vetri, finestre decorate, labirinti di cortili, porte ornamentali, appartamenti, sale affrescate, in un’eccezionale composizione artistica.
Si visitano i musei, la sala delle udienze pubbliche, le camere private delle signore del palazzo e il Sahelion-ki-Badi, i bei giardini con il verde punteggiato di chioschi, fontane, stagni e statue. Proseguimento per Jaipur, capitale del Rajasthan, nota come la città rosa perché le sue costruzioni, tutte in pietra arenaria rossa, le conferiscono una gamma incredibilmente varia di questa colorazione nelle diverse ore del giorno. Interessante sapere che questo colore simboleggia storicamente accoglienza e ospitalità nella cultura rajasthana e che fu adoperato per la prima volta per ridipingere l’intera città nel 1876 in occasione della visita del Principe di Galles, il futuro re EdoardoVII, in seguito all’ordinanza del Maharaja Ram Singh.
Pernottamento al Golden Tulip.

Jaipur
Jaipur, conosciuta come la “città rosa”, affascina ogni visitatore. Circondata da aspre colline, ognuna coronata da formidabili fortezze, bei palazzi, ville e giardini sparsi in tutto il perimetro. Luoghi d'altri tempi che furono testimoni di processioni reali e fastose celebrazioni. Fatta eccezione per il traffico caotico di biciclette, automobili e autobus, poco sembra essere cambiato. La città, con ricca eredità storica e architettonica, ha una varietà di esperienze da offrire.

10° GIORNO: Jaipur - Ambert Fort - Jaipur

Prima colazione. Escursione ad Amber, fortezza che conobbe un periodo di grande splendore in epoca moghul. Una salita a dorso di elefante ed ecco nel loro inalterato splendore gli edifici racchiusi al suo interno: sale decorate, specchi, gemme, trafori e tutta l’atmosfera di un luogo dove la storia è di casa. Rientro a Jaipur e visita dell’osservatorio astronomico all’aperto Jantar Mantar, risalente al 1716 e tuttora funzionante, del City Palace, splendido palazzo in parte adibito a museo, del celeberrimo “Hawa Mahal” o “Palazzo dei venti‟, magnifica facciata di 5 piani intarsiata con oltre 950 finestre. Alla sera cena tipica con spettacolo all’aperto
Pernottamento al Golden Tulip.

11° GIORNO: Jaipur - Fatehpur Sikri - Agra (240km / 5 ore circa)

Prima colazione. Una sosta a Fatehpur Sikri, capolavoro urbanistico splendido e desolato, affascinante città fantasma che ha la grandiosità di una capitale e la suggestione di un sogno. Finemente disegnata con palazzi, sale, logge, colonne, padiglioni, giardini, cortili e una scintillante moschea, fu presto abbandonata per motivi non del tutto chiari, forse per mancanza d’acqua o per mossa strategica dell’imperatore Akbar nei suoi piani di conquista territoriale. Proseguimento per Agra e sistemazione in hotel. Pernottamento al Clarks Shiraz o similare.

12° GIORNO: Agra

Prima colazione. Visita della città e dei suoi due maggiori poli di attrazione: il mitico Taj Mahal (chiuso il venerdi), il misterioso “palazzo di perla tra i giardini e i canali”, e il Forte Rosso. Candido monumento all’amore eterno, sogno di marmo fatto erigere nel 17° secolo dall’Imperatore Shah Jahan in memoria dell’amatissima sposa scomparsa perché di lei non si perdesse mai il ricordo, il Taj Mahal, perfetto da qualsiasi angolatura, candido, irreale, leggiadro e lieve nonostante l’imponenza, richiese 22 anni di lavoro, 20.000 uomini e 1000 elefanti per il trasporto dei preziosi materiali. A seguire il Forte Rosso, imponente cittadella dall’architettura raffinata nel cuore di Agra, sulle sponde del fiume Yamuna, trionfo di arenaria rossa che stupisce con la maestosità delle mura, i padiglioni di marmo bianco, i soffitti azzurro e oro, le anticamere dei bagni reali adorni di specchi. Pernottamento al Clarks Shiraz o similare.

Agra
Agra viene associata al periodo Moghul, gli imperatori furono famosi per lo sfarzo della loro corte imperiale, e per lo splendore delle loro capitali. Ci sono molti monumenti meravigliosi e il Taj Mahal, costruito dall'imperatore Shah Jahan come mausoleo dedicato alla sua seconda moglie è il più grandioso e importante dell’India, un capolavoro architettonico tra i più belli al mondo. La costruzione della Fortezza di Agra venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565. Il complesso è davvero una città all’interno della città. Il loro talento architettonico può essere visto anche nelle fortezze, nei palazzi e nei maestosi giardini - ognuno testimone silenzioso di un grande stile di un periodo d'oro.

13° GIORNO: Agra - Jhansi - Orchaa - Khajuraho (170 km / 4 ore circa)

Prima colazione. Trasferimento a Jhansi a bordo del moderno treno Shatabdi Express (due ore e trenta minuti). Spostamento alla fascinosissima Orchha (26 km, 45 minuti circa) e visita della deliziosa capitale del potente regno Bundela che tutt’oggi conserva un superbo centro ricco di templi, giardini, palazzi. Proseguimento per Khajuraho, piccolo centro del Madhya Pradesh dagli innumerevoli templi patrimonio dell’UNESCO, veri e propri capolavori di statue, fregi, bassorilievi, sculture.
Pernottamento al Ramada Plaza o similare.

14° GIORNO: Khajuraho - Varanasi

Prima colazione. Visita dei santuari tantrici disseminati tra i fiori nel verde, decisamente noti per le raffinate sculture erotiche ma non solo: pensare infatti che il complesso sia solo una sorta di Kamasutra scolpito nella pietra è un concetto assai limitato, è un vero e proprio inno alla vita terrena e divina esplicitato in molteplici forme in un gioioso insieme di sacro e profano. Volo per Varanasi, centro religioso e artistico di rilievo, antichissima città sacra a Shiva nota anche come Kashi e Benares. Particolarmente efficaci le parole di Mark Twain che la descrive come “più vecchia della storia e della tradizione stessa, persino più antica della leggenda, e che pare due volte più vecchia di tutte queste realtà messe assieme”. Nel tardo pomeriggio la suggestiva cerimonia “aarti”, la preghiera collettiva che si svolge alla luce tremula dei lumini ad olio sui “ghat”, le gradinate sulle sponde delle venerate acque del fiume Gange.
Pernottamento al Rivatas o similare.

15° GIORNO: Varanasi - Delhi

Prima colazione. Al chiarore dell’alba, nell’aria rarefatta, si scivola in barca lentamente sul sacro Gange. Sullo sfondo, in un’atmosfera d’altri tempi, la città che si risveglia piano al suono dei flauti del tempio di Shiva, e poi sacerdoti, mendicanti, santoni, pellegrini, fedeli in cerca di purificazione, donne, bambini. Dopo il sorgere del sole una passeggiata tra vacche sacre e botteghe, santuari e vicoli affollati della cittadina. Al termine, trasferimento in aeroporto e volo per Delhi, accoglienza all’arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento al Radisson Gurugram.

16° GIORNO: Delhi

Prima colazione in hotel. Giornata libera a disposizione per le ultime visite. In serata trasferimento privato in aeroporto in tempo utile per volo notturno di linea con scalo per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

17° GIORNO: Italia

Arrivo in Italia in serata. Fine dei servizi.

Quote in aggiornamento

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Aggiornamento: 10/01/22 13:19