1° GIORNO: Partenza dall'Italia
Partenza per Tokyo dall’Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: Tokyo
All’arrivo in aeroporto, dopo il controllo passaporti ed il ritiro dei bagagli, incontro con la nostra assistente che avrà un cartello con scritto il vostro nome. Qui con l assistente convaliderete e farete tutte le prenotazione per il JR Rail pass. Trasferimento libero a Tokyo
Le camere sono disponibili dalle ore 15:00.
Assistente in lingua italiana a disposizione per informazioni e check-in una volta arrivati in hotel.
Pernottamento presso l’
Shinjuku Washington Hotel Main o similare
3° GIORNO: Tokyo
Giornata libera dedicata alla visita di Tokyo senza guida. Suggeriamo la visita al santuario shintoista Meiji Jingu e del caratteristico quartiere di Asakusa dove sorge il tempio Senso-ji del VII sec., il più antico della città, ed il lungo viale Nakamise-dori con i suoi tradizionali negozi. Una passeggiata nel quartiere di Harajuku e visita al Tokyo Metropolitan Government Building, il maestoso edificio progettato da Kenzo Tange, dalla cui terrazza all’ altezza di 202 metri si gode di una magnifica panoramica della mega città. Pasti non inclusi.
Pernottamento presso l’
Shinjuku Washington Hotel Main o similare
Tokyo
E’ una città ricca di tutto. Perennemente tesa verso il futuro, con panorami urbani fantascientifici di luci al neon e alti grattacieli, non dimentica il suo passato di antica capitale dello shogunato le cui tracce si possono ripercorrere assistendo ad uno spettacolo di kabuki o ammirando i ciliegi in fiori nel parco di Ueno.
Tokyo ha musei eccellenti, templi grandiosi, santuari suggestivi, giardini eleganti e fonti termali, ed è necessario del tempo per poterla godere fino in fondo, assaporando dell’ottimo sushi e facendo shopping.
Il Tokyo Metropolitan Government offices è la sede del governo metropolitano i Tokyo, ed è un complesso di granito grigio stupefacente e dall’architettura peculiare e imponente; dalle sue terrazze panoramiche delle torri gemelle al piano 45F si gode una spettacolare vista e nelle giornate più limpide si può addirittura scorgere il Monte Fuji a Ovest.
Il quartiere di Asakusa, con il suo antico tempio, conserva un forte spirito dell’antica Shitamachi . All’inizio del Novecento era un quartiere popolare dei divertimenti come Montmartre a Parigi, ma ora non rimane più nulla di questo. Il Kannon Temple è il più visitato di Tokyo e custodisce una statua dorata di Kannon, il bodhisattva della compassione che nell’iconografia giapponese, spesso assume sembianze femminili; la leggenda dice che la scultura sia stata recuperata da due pescatori tra i flutti del vicino Sumida-gawa nel 628 d.C. e da allora la statua è sempre rimasta nel tempio, la cui struttura attuale risale al 1950. Si accede al complesso del tempio attraverso il favoloso portale rosso Kaminari-mon (Porta del Tuono). Dal portale, sorvegliato da Fujin (il dio del vento) e Raijin (il dio del tuono) si entra al Nakamise-dori (Nakamise Shopping Arcade), una strada di negozi all’interno del complesso templare, dove si vende di tutto. Alla fine del Nakamise si trova il tempio vero e proprio con la Pagoda a Cinque Piani altra 55 m, molto pittoresca alla sera quando è illuminata. Sull’esistenza reale della statua dorata di Kannon vive un mistero, ma questo non impedisce un flusso costante di fedeli.
Ginza è per Tokyo ciò chel a Fifth Avenue è per New York. Negli anni ’70 dell’Ottocento Ginza fu il primo quartiere a modernizzarzi, accogliendo nuovi edifici di mattoni all’occidentale, i primi grandi magazzini, i lampioni a gas e altri segni della futura globalizzazione. Oggi ci sono altri quartieri commerciali che possono competere con Ginza in quanto a ricchezza, vitalità e popolarità, ma questa zona conserva un peculiare carattere snob che lo rende particolare, ed è davvero interessante. E’ anche la zona originale delle gallerie d’arte di Tokyo e ve ne sono ancora molte in attività.
La stretta Namiki-dori è la strada della vita notturna più esclusiva di Tokyo, dove eleganti donne in kimono attendono l’arrivo di dirigenti d’azienda e politici in bar e club riservati ai soci.
Il Meiji Jingu Shrine il santuario shintoista più imponente di Tokyo dedicato all’imperatore Meiji e all’imperatrice Shoken. Fondato nel 1920, fu distrutto dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale e ricostruito nel 1958, ma, a differenza di altri siti riedificati, questo mantiene un’atmosfera autentica. L’imponente torii di legno che dà accesso al santuario è stato scolpito con il tronco di un cipresso giapponese di 1500 anni.
Harajuku è la passerella di Tokyo, dove le fashion victim vanno a fare acquisti e farsi vedere. Takeshita-dori è il afmoso bazar della subcultura giovanile dove sfilano in una sorta di pellegrinaggio gli adolescenti di tutto il Giappone in particolare le goth-loli (ragazzine che si vestono e si truccano con uno stile che una via di mezzo tra la moda romantic goth e la moda Lolita). Gli appassionati dell’architettura contemporanea vorranno sicuramente vedere Omote-sando, un viale dall’aspetto regale dove gli stilisti hanno le proprie boutique in edifici di architetti famosi. La magnifica parata di negozi che sembrano quasi sculture, è una sorta di showroom all’aperto del talento dei più famosi architetti contemporanei, principalmente giapponesi.
4° GIORNO: Tokyo
Giornata libera dedicata alla visita di Tokyo senza guida. L’area metropolitana è costituita da 6 città in una e numerosissimi sono i quartieri che la compongono. Tra i più famosi Ginza che rappresenta la 5th avenue giapponese, Akihabara per i patiti dell’elettronica, Shibuya “occupato” dai giovani che seguono le mode più trendy ed estreme, Shinjuku dove si vede e si trova di tutto, Marunouchi dove si trova il Palazzo Imperiale col magnifico parco, la nuova area costiera di Odaiba e Roppongi che è il preferito dagli stranieri. Le infinite linee della metropolitana permettono di raggiungere in relativamente breve tempo le aree più importanti. La sera: qui si trova di tutto, dai teatri classici ai locali più trendy; non mancate di attraversare l’incrocio di Shibuya dove fino a tarda notte migliaia di persone si spostano da uno all’altro dei quattro cantoni. Qui si trova la statua del famoso cane “Hachiko”.
Pernottamento presso l’
Shinjuku Washington Hotel Main o similare
5° GIORNO: Tokyo - Kamakura - Tokyo
Intera giornata senza assistenza. Partenza per Kamakura utilizzando il primo giorno del Japan Rail Pass. Visita libera
Kamakura
Kamakura fu la capitale del Giappone dal 1185 al 1333 e costituisce, con Nikko, una delle mete più interessanti dal punto di vista culturale che si possono raggiungere in giornata da Tokyo. La città di Kamakura vanta un grande numero di templi buddhisti (tra cui il Grande Buddha), a cui si aggiungono alcuni santuari che costellano la campagna circostante. Kamakura ed Enoshima sono famose per essere le zone di mare più vicine a Tokyo.
Si consiglia la visita del Grande Buddha (Kamakura Daibutsu). Una statua in bronzo di Amida Buddha, che si trova sui terreni del tempio Kotokuin. Con un’altezza di 13,35 metri, è la seconda più alta statua di bronzo del Buddha in Giappone, superata solo dalla statua a Nara nel tempio Todaiji.
Hasedera è un tempio della setta Jodo ed è famoso per la statua di Kannon, la dea della misericordia. La statua mostra Kannon con undici teste, ognuna delle quali rappresenta una caratteristica della dea. Con i suoi 9,18 metri di altezza, questa statua in legno dorato è considerata come una delle più grandi sculture lignee del Giappone. La statua è stata scolpita dallo stesso albero della statua Kannon venerata nel tempio Hasedera nella prefettura di Nara.
Tsurugaoka Hachimangu è il più importante santuario di Kamakura. E’ stato fondato da Minamoto Yoriyoshi nel 1063, e trasferito nella sede attuale nel 1180 da Minamoto Yoritomo, fondatore e primo shogun del governo di Kamakura. Il santuario è dedicato a Hachiman, il dio protettore della famiglia Minamoto e dei samurai in generale.
Engakuji è uno dei templi Zen più importanti del Giappone orientale. Engakuji è stato fondato da Hojo Tokimune nell’anno 1282, un anno dopo il secondo tentativo di invasione da parte dei Mongoli. Uno degli scopi del nuovo tempio è stato quello di rendere omaggio ai soldati giapponesi e mongoli. Kenchoji è il primo dei cinque grandi templi Zen di Kamakura. Il più antico tempio Zen di Kamakura, Kenchoji è stata fondata da Hojo Tokiyori nel 1253 durante l’era Kencho dalla quale prende il nome. Il primo sacerdote è stato Rankei Doryu, un prete Zen cinese. Zeniarai Benten è un santuario nella parte occidentale di Kamakura, che la gente visita per lavare i propri soldi (Zeniarai significa “lavaggio delle monete”). Si dice che il denaro lavato nella fonte del santuario, raddoppierà. Per raggiungere il santuario si attraversa un breve tunnel scavato nella roccia.
Al termine della visita rientro a Tokyo in autonomia.
Pernottamento presso l’
Shinjuku Washington Hotel Main o similare
6° GIORNO: Tokyo - Chichibu (Cena)
Intera giornata senza assistenza. Si può utilizzare il Japan Rail Pass. Partenza da Tokyo e in due ore circa si arriva Chichibu. Giornata libera per la visita della zona. La regione di Chichibu è particolarmente apprezzata per la ricchezza dei suoi paesaggi naturali. Montagne, gole, fiumi, torrenti e laghi rappresentano la felicità di chi ama praticare l’alpinismo o anche semplicemente fare escursioni. Sui sentieri di questa regione, si possono incontrare daini, scimmie o scoiattoli e osservare una fauna e una flora intatte. A Chichibu ci sono anche moltissimi templi e santuari antichi. Chichibu fa parte del Parco nazionale Chichibu-Tama-Kai, il parco nazionale più vicino a Tokyo. Da vedere sono anche Okutama e Nagatoro che fanno parte dello stesso parco. Da vedere: Il santuario Chichibu che è uno dei tre più grandi della regione assieme a quello di Hodosan, a quello di Nagatoro e a quello di Mitsumine.
Il santuario Mitsumine che fu costruito 2000 anni fa circa sul monte Mitsumine, all’epoca dello shogunato Tokugawa questo santuario era il più importante per le pratiche ascetiche della scuola buddhista Tendai. Negli ampi spazi che lo circondano, sono presenti molti edifici destinati a monaci e pellegrini. Oggi, per gli amanti della montagna, delle escursioni e dei campeggi, si possono trovare anche bungalow, tende e capanni (20 minuti di autobus dalla stazione di Mitsumine-guchi, sulla linea Chichibu Testudo Railway, poi 8 minuti di teleferica). Ed infine il lago Chichibu. Questo grande lago artificiale si trova ai piedi del monte Mitsumine, sul suo versante occidentale. I due ponti sospesi che lo attraversano offrono ai visitatori una vista impressionante. Un sentiero fa il giro del lago ( 30 minuti di autobus dalla stazione di Mitsumine-guchi, poi 5 minuti a piedi).
Pernottamento e cena presso il
ryokan Miyamoto-house, il cui proprietario è un ex campione di Sumo.
7° GIORNO: Chichibu - Tokyo (Colazione)
Prima colazione in ryokan.
Trasferimento libero in stazione e usando il JR pass si dovrà andare fino a Ikebukuro, dopodichè si dovrà prendere una linea locale che si chiama Seibu della quale si devono comprare i biglietti prima. Arrivo a Tokyo. Tempo libero a disposizione. Pasti non inclusi. Pernottamento resso il
Shinjuku Washington Hotel Main o similare
8° GIORNO: Tokyo - Kanazawa
***Il bagaglio verrà trasportato separatamente a Osaka a mezzo corriere. Prenotare e pagare direttamente in hotel usando “Tqiubin” al momento del check-in, vi ricordiamo di preparare un bagaglio a mano per una notte a Kanazawa ed una notte a Takayama****
Intera giornata senza assistenza. Partenza da Tokyo utilizzando il Japan Rail Pass
Kanazawa
La Prefettura di Ishikawa, che corrisponde al territorio degli antichi feudi di Kaga e Noto, offre ai visitatori un interessante connubio di attrattive storiche, culturali e naturali. Kanazawa, che era la capitale di Kaga, nonché un’importante base del clan feudale dei Maeda, vanta palazzi tradizionali e uno dei giardini più famosi del Giappone.
Le innumerevoli attrattive culturali di Kanazawa la rendono una delle mete principali della regione di Hokuriku. E’ nota soprattutto per il Kenroku-en, un magnifico parco risalente al XVII secolo con un castello, ma non meno interessanti sono i vecchi quartieri delle geisha e dei samurai, i templi e i tanti musei.
Su una delle rive dell’Asano-gawa, sorge lo Higashi Chaya-gai (Quartiere Orientale delle Case da Tè), un labirintico quartiere di strette viuzze che rilase all’inizio del XIX secolo, dove le geisha intrattenevano i lori ricchi mecenati. Le abitazioni di legno, molto ben conservate, hanno conservato tutto il loro fascino romantico.
La stella di Kanazawa è il Kenroku-en, uno stupendo giardino del periodo Edo, considerato uno dei tre più importanti del Giappone – gli altri due sono il Kairaku-en di Mito e il Koraku-en di Okayama.
Il nome del luogo (Kenroku-en significa “sestuplice giardino”) si riferisce ad un celebre giardino della dinastia cinese Sung, che richiedeva sei caratteristiche per essere perfetto: posizione appartata, ampiezza, artificiosità (intesa come copia fedele della natura), antichità, abbondanza d’acqua ed ampio panorama (nelle giornate limpide lo sguardo spazia fino al Mar del Giappone). Dopo essere stato ampliato diverse volte, è stato aperto al pubblico nel 1871. D’inverno i rami dei suoi alberi vengono legati con le funi ad un palo posto al centro della pianta: le celebri forme coniche che ne risultano, impediscono che i rami si spezzino sotto il peso delle abbondanti nevicate. In primavera, invece, gli iris trasformano i canali di Kenroku-en, in suggestivi fiumi color porpora.
Il Nagamachi un tempo era il quartiere dei samurai ed è oggi un borgo affascinante e ben conservato, compreso fra due canali e solcato da un reticolo di tortuosi vicoli delimitati dai tipici muri di cinta di fango, riparati da tegole. La casa dei Samurai Nomura merita una visita per il suo bel giardino ornamentale.
Pernottamento presso l’
Hotel Mystays Kanazawa o similare
9° GIORNO: Kanazawa - Takayama (Agriturismo)(Colazione)
Prima colazione in Hotel. Intera giornata senza assistenza. In mattinata presto trasferimento con JR pass da Kanazawa a Takayama in circa 50 minuti. Arrivo, trasferimento privato e sistemazione in agriturismo. Senza Pasti (Ristorante molto economico vicinissimo e si mangia molto bene)
Takayama
E’ una città industriale che ha saputo conservare intatto il suo fascino tradizionale e vanta uno dei paesaggi urbani più affascinanti del Giappone. E’ sede di alcune tra le manifestazioni più partecipate del paese. Il suo attuale assetto urbanistico risale alla fine del XVII secolo e si caratterizza per la quantità di musei, gallerie d’arte e templi, particolarmente notevole per una città di queste dimensioni. E’ caratterizzata da locande dell’epoca Meiji, santuari e templi sparsi sulle colline, un delizioso paesaggio fluviale e dalla simpatia degli abitanti del posto. Una volta attraversato il fiume ci si trova nel cuore del pittoresco Sanmachi-suji (il quartiere di Sanmachi) che brulica di caffè, negozi, produttori di sakè e antiche abitazioni splendidamente conservate.
Gli Asa-ichi (mercatini del mattino) si tengono tutti i giorni e sono un modo stupendo per cominciare la giornata e incontrare persone del posto. Vi si vende di tutto, dai prodotti freschi di fattoria agli oggetti d’arte e artigianato locale.
Il Sanmachi-suji, delimitato da tre vie principali, è un quartiere perfettamente conservato. Le fabbriche di sakè si riconoscono facilmente dai cesti rotondi di fronde di cedro appesi sopra le porte d’ingresso; alcune sono aperte alle visite da gennaio all’inizio di febbraio, mentre per il resto dell’anno quasi tutte si limitano a vendere il loro prodotto.
Suggeriamo la visita ai seguenti luoghi:
I mercati mattutini hanno luogo ogni giorno dalle 7 del mattino fino a mezzogiorno.
Quartiere Sanmachi-suji che è il centro della città vecchia, disposto lungo la riva orientale del fiume Miyagawa.
Takayama Jinya, l’edificio attuale di Takayama Jinya risale al 1816, ed è stato usato come palazzo del governatore fino al 1969.
Yoshijima-ke, a nord del quartiere di Sanmachi si può ammirare lo Yoshijima-ke, l’antica casa di un mercante, accessibile al pubblico. È divisa in due settori, uno impiegato come magazzino e l’altro usato come abitazione. Attualmente ospita manufatti dell’epoca, divisi lungo un percorso che permette di rievocare gli stili di vita precedenti all’era Meji.
Pernottamento presso l’
agriturismo Hakuguri o similare in tipico stile giapponese con vasca da bagno e toilette privata.
10° GIORNO: Takayama - Osaka
Dopo aver visitato il mercato del mattino, partenza con JR pass per Osaka.
Osaka
Osaka dopo Tokyo è la seconda più grande area metropolitana del Giappone. È stata la potenza economica della regione del Kansai per molti secoli. Precedentemente nota come Naniwa. Prima del periodo di Nara, quando il capitale era utilizzato per essere spostato per il regno di ogni nuovo imperatore, Naniwa era un tempo la capitale del Giappone, la prima mai conosciuta. Città costiera, famosa per la sua cucina ricchissima influenzata da specialità non solo asiatiche. Spesso non viene presa in considerazione negli itinerari classici ma è un peccato perché ha molto da offrire. In città ci si sposta tranquillamente con i mezzi pubblici sia di superficie che con le numerose linee della metropolitana. Il quartiere più famoso è Dotonbori, caratterizzato da numerosi ristoranti con finti enormi crostacei al posto delle insegne, artisti di strada, locali e una fiumana di gente al calar della sera che passeggia sul lungofiume ricco di luci al neon. Un ottima cena si può consumare al ristorante Kani Doraku, identificabile dall’enorme cartellone meccanico raffigurante un granchio, specialità pesce.
All’arrivo suggeriamo di visitare l’Umeda Sky Building, famoso per il suo giardino galleggiante (punto panoramico), il Mint Museum (Museo della Zecca) dedicato al design delle monete giapponesi e il piccolo ma pittoresco Kamigata Ukiyoe Museum, dove sono raccolte diverse stampe del periodo Edo e Meiji. Infine si consiglia di fare una passeggiata a Dotonbori, il quartiere pieno di locali e negozi dalle vivaci insegne al neon.
Pernottamento presso
The Flag Shinsaibashi o similare
11° GIORNO: Osaka - Kyoto (Colazione)
Prima colazione in hotel e trasferimento con JR pass a Kyoto.
Intera giornata dedicata alla visita di Kyoto in libertà
Kyoto
Per gran parte della sua storia, Kyoto è stata per il Giappone, e ancora oggi, è il luogo per capire questo paese. Qui si trovano tutti gli elementi che associano normalmente al Sol Levante: templi antichi, santuari colorati e giardini stupendi. Kyoto, con i suoi 17 siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, più di 1600 templi buddhisti e oltre 400 santuari shintoisti, è una delle città più ricche dal punto di vista cultuale. L’architettura tradizionale è accompagnata dal splendide danze di geisha, spettacoli di teatro “kabuki”, insieme ad una gamma incredibile di negozi e ristoranti che rispecchiano anche la parte moderna della città. Orientarsi a Kyoto è molto semplice, in quanto le strade sono disposte secondo una griglia ortogonale.
La prima parte della visita dei questa giornata, si svolge nella zona di Arashiyama, dove si attraversa il Togetsukyo Bridge per raggiungere, dall’uscita nord, il Bosco di Bamboo. Il celebre Bosco è un luogo magico. E’ immerso in un’atmosfera surreale che ha un effetto ipnotico, poiché i fusti di bambù sembrano spuntare all’infinito in tutte le direzioni. Il miglior punto d’accesso è dall’ingresso settentrionale del Tenryu-ji Temple, dal Tempio, infatti, ci si trova proprio nel fitto bosco.
Il Tenryu-ji, uno dei maggiori templi zen della scuola Rinzai, fu costruito nel 1339, sul sito in precedenza occupato dalla residenza dell’imperatore Go-Daigo, dopo che un monaco sognò un drago che emergeva dalle acque del fiume. Il sogno fu interpretato come un segno del fatto che lo spirito dell’imperatore fosse inquieto, il tempio fu perciò edificato per riconciliarlo con il mondo terreno. Da qui deriva il nome tenryu (drago celeste). Gli attuali edifici risalgono agli inizi del Novecento, ma lo splendido giardino zen p del XIV secolo.
Nijo Castle fu costruito nel 1603, come residenza ufficiale a Kyoto di Tokugawa Ieyasu, primo shogun di questa famiglia. Lo stile sfarzoso era volto a sottolineare il prestigio di Ieyasu e a rilevare il declino del potere imperiale. Per difendersi dalle possibili slealtà dei sudditi, fece costruire tutti gli ambienti interni con speciali pavimenti cosiddetti “a usignolo” che scricchiolano al minimo rumore e fece ricavare delle nicchie nascoste dalle quali le guardie potevano sorvegliare le sale. Il castello contiene edifici e stanze suggestive ricche di colori e paraventi e un magnifico giardino.
Nishiki Market è il più famoso mercato alimentare, dove si possono scoprire quali e quanti ingredienti danno vita alla tradizione gastronomica di Kyoto.
Il quartiere di Gion è celebre per il divertimento per le geisha di Kyoto. E’ situato sulla sponda orientale del Kamo-gawa. Nonostante il traffico congestionato e i locali notturni sottraggano alla zona, parte del suo fascino, si possono trovare ancora zone dove è bello passeggiare e di sera il quartiere è particolarmente bello. La strada principale è caratterizzata da case da tè e ristoranti tradizionali del XVII secolo, in alcuni casi dedicati solo agli intrattenimenti delle geisha.
Un’altra zona da non perdere di Gion p Shinbashi, una delle vie più belle di tutta l’Asia soprattutto durante la stagione della fioritura dei ciliegi.
Visita al tempio Kiyomizu-dera*, fondato nel 798 (gli edifici attuali sono ricostruzioni del 1633), e dintorni (Ninen-zaka e Sannen-zaka), al Ryoan-ji, con il suo giardino “zen” composto da pietra e sabbia, e al meraviglioso Kinkaku-ji (il padiglione d’oro), e al Sanjusangen-do, un edificio che custodisce 1.001 statue lignee di kannon.
L’edificio potrebbe essere parzialmente coperto per restauro in corso.
Pernottamento presso
Daiwa Roynet Hotel Kyoto Ekimae o similare.
12° GIORNO: Kyoto
Colazione in stile giapponese in ryokan. Intera giornata senza assistenza. Prima di partire per Tokyo, si consiglia di utilizzare il Free Pass anche questo giorno per la salita sulla funivia del monte Komagatake o la mini crociera sul lago Ashi, da cui si può vedere (se il tempo è favorevole) un bel panorama del monte Fuji, la montagna sacra alta 3.776 m, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e simbolo del Giappone.
Pernottamento presso
Daiwa Roynet Hotel Kyoto Ekimae o similare
13° GIORNO: Kyoto
Durante questa giornata consigliamo di vedere parti mancanti come la zona antica di Kyoto chiamata Gion, o il Fushimi Inari e se vi piace il sake la zona vicino al Fushimi Inami è famosa per questo. Durante questa giornata vi consiglio di vedere Kyomizudera e la parte di Higashiyama.
Pernottamento presso
Daiwa Roynet Hotel Kyoto Ekimae o similare.
14° GIORNO: Kyoto (Nara)
Oggi Suggeriamo una gita a Nara
Nara
Prima capitale stabile del Giappone, in data 710 in quel tempo chiamata Heijo. Grazie alle ambizioni politiche e l influenza della città con il maestoso monastero Buddista, venne trattata seriamente dal governo Giapponese che decise di spostare la capitale a Nagaoka nel 784. Nara dista solo un ora da Osaka e Kyoto. Ed è sede del più grande tempio buddista del Giappone. Nara è anche una delle mete più significative del paese. Con otto siti dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la città è seconda solo a Kyoto per l’importanza del patrimonio culturale. Il fiore all’occhiello di questa città è il Daibutsu (Grande Buddha), in grado di competere, in quanto a fama, con il Monte Fuji e il Padiglione d’Oro di Kyoto.
Il Grande Buddha è conservato nel Todai-ji nel padiglione Daibutsu-den di questo imponente complesso templare. L’edificio è la principale attrattiva di Nara, caratterizzato tra l’altro da un imponente portale il Nandai-mon con due guardiani Nio dall’espressione feroce. Queste due statue lignee sono considerate tra le più belle del Giappone, se non del mondo intero. Gran parte del complesso del Todai-ji si può visitare gratuitamente tranne il Daibutsu-den.
Il Kasuga Taisha Shrine è un santuario fondato nell’VIII secolo e fu completamente ricostruito ogni 20 anni, come previsto dalla tradizione shintoista, fino alla fine del XIX secolo. Sorge ai piedi della collina nella piacevole cornice di un bosco. Ai lati della via di accesso al santuario si trovano centinaia di lanterne, cosi come all’interno dell’edificio. Qui vi si svolge due volte l’anno, la festa delle lanterne, un evento di grande richiamo. Il Nara Park, invece, è un parco pubblico situato nella città, ai piedi del Monte Wakakusa, istituito nel 1880. Il Parco è uno tra i luoghi di bellezza paesaggistica indicato dal Ministro dell’Istruzione. Vi si trovano oltre 1200 sika (cervi) selvaggi che vagano tranquillamente nel parco e sono considerati anch’essi Monumento Naturale.
Pernottamento presso
Daiwa Roynet Hotel Kyoto Ekimae o similare
15° GIORNO: Kyoto - Hakone
***Il bagaglio verrà trasportato separatamente a Osaka a mezzo corriere. Prenotare e pagare direttamente in hotel usando “Tqiubin” al momento del check-in. Vi ricordiamo di preparare un bagaglio a mano per una notte in ryokan ad Hakone****
Intera giornata senza assistenza. Partenza per Odawara via Nagoya con il treno veloce SHINKANSEN sempre con il Japan Rail Pass. Ad Odawara cambio treno in direzione Hakone utilizzando l’Hakone Free Pass (Treno “Hakone Tozan” fino a Hakone-Yumoto 15 min ca.) con cui è possibile utilizzare gratuitamente diversi mezzi pubblici e avere molti ingressi scontati. Per gli amanti dell’arte suggeriamo la visita del Open-Air Museum, con le sue sculture disposte nella natura e l’Okada Museum, che custodisce opere tradizionali di rara bellezza.
Hakone
Hakone fa parte del parco nazionale del Fuji-Hakone-Izu, dista solo 100Km da Tokyo. Famosa per le terme, le bellezze natrali e la vista dal Lago Ashinoko da dove si può vedere il Monte Fuji, Hakone è una destinazione molto conosciuta sia dai turisti Giapponesi che stranieri grazie alla sua vicinanza da Tokyo. E’ una delle aree più interessanti da visitare nei dintorni di Tokyo è sicuramente Hakone che offre sicuramente un concentrato un concentrato di tutto il meglio del Giappone rurale: un ambiente montano favoloso coronato dalla sagoma del Fuji, onsen, locande tradizionali e anche musei d’arte di livello. L’Ashino – ko (Lago Ashi) è al centro di tutto: il lago si staglia in primo piano di fronte al Monte Fuji, con il torii dello Hakone-jinja che sorge dalle acque.
Qui si possono prendere le funivie per diverse direzioni, una di queste è la Funivia aperta nel 1963 che raggiunge la cima del Monte Komagatake partendo dal Lago Ashi. Un’altra funivia panoramica attraversa Hakone collegando alcune zone, si può quindi godere di una vista completa dell’area.
La Valle Owakudani è un altro sito popolare per la vista panoramica, si tratta di una valle vulcanica con soffioni sulfurei attivi e sorgenti termali. Qui sono famole le Kuro-tamago (uova nere), una specialità locale di uova bollite nelle sorgenti termali. Le uova bollite diventano nere e odorano di zolfo, sembra che consumare queste uova aiuti ad allungare la vita: mangiare un uovo aumenta la vita di 7 anni.
Il Lago Ashi o anche detto Lago di Hakone o Lago Ashinoko è un lago molto bello dal punto di vista del panorama. E’ un lago nato in un cratere lungo il muro sud-ovest della caldera del Monte Hakone, un vulcano che ha eruttato l’ultima volta nel 1170. Il lago è famoso per la sua veduta sul Monte Fuji, le numerose sorgenti termali, i siti storici e i ryokan. Numerose sono le barche che organizzano crociere sul lago.
Pernottamento e cena presso
Kijitei Hoeiso o similare
16° GIORNO: Hakone - Tokyo
Prima colazione in stile giapponese in ryokan. Intera giornata senza assistenza. Prima di partire per Tokyo, si consiglia di utilizzare il Free Pass anche questo giorno per la salita sulla funivia del monte Komagatake o la mini crociera sul lago Ashi, da cui si può vedere (se il tempo è favorevole) un bel panorama del monte Fuji, la montagna sacra alta 3.776 m, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e simbolo del Giappone. Trasferimento tramite JR pass a Tokyo e sistemazione presso il
Shinagawa Prince Hotel o similare
17° GIORNO: Tokyo - Italia
Prima colazione in Hotel
* Le camere sono disponibili fino alle 11:00 **
Trasferimento libero per l’aeroporto con i mezzi pubblici senza assistenza (biglietti non inclusi).
Partenza dall' Aeroporto di Narita / Haneda. Rientro in Italia e arrivo in serata